La crostata che Rinfranca
La crostata a mio parere è una delle invenzioni migliori del mondo. Uno dei dolci migliori, in tutte le farciture e guarnizioni. Crostata uber alles :-D
In questa ricetta vi racconto della mia crostata che rinfranca, per onorare al meglio la serie "mangiami per nome": RIso Nocemoscata FRAgole Nocciole Cacao.
Ingredienti frolla:
250 grammi farina di riso
75 grammi di cacao amaro in polvere
125 grammi burro
75 grammi maizena (farina di mais)
100 grammi zucchero semolato
2 tuorli
q.b. sale
q.b. noce moscata
q.b. essenza fior d'arancio
Ingredienti copertura:
4 tuorli
50 grammi farina 00
100 grammi zucchero
500 ml latte alta digeribilità
250 grammi fragole fresche
Preparazione:
Rispetto al solito ordine usato per la crostata classica ho buttato tutto insieme (burro a dadini) e con le fruste ad uncino ho dato una prima impastata. Poi per qualche minuto ho lavorato la frolla a mano. Ho visto su gambero rosso che buttano tutto dentro al robot da cucina ma secondo me il motore del robot scalda troppo e il processo di "frollatura" un po' ci perde. Ma sono scelte, di qualità...
Ora stendete e tirate con le mani o con il mattarello la frolla su un foglio di carta da forno. Ottenuto un bel disco infilate tutto (carta e frolla) in una teglia da 26 cm. Rifilate la carta forno in eccesso con la forbice.
Create i bordi per la crostata e bucherellate il fondo con la forchetta.
Cuocere per 20-25 minuti a 180 gradi.
Mentre lasciate raffreddare la base si può passare a preparare la crema pasticcera.
Unite in un tegamino i tuorli con le uova e la farina setacciata. Ottenuta una crema morbida allungate con il latte (io suggerisco quello alta digeribilità anche perchè ha una profumo diverso da quello classico intero). A questo punto accendete il fuoco e girate con un mestolo finchè il liquido non si addenserà.
Lasciate raffreddare per mezz'ora almeno. Se troppo calda la crema spaccherà la crostata lentamente, e poi son problemi a tagliarla e a servirla.
Spalmare la crema pasticcera.
Lavare e tagliare le fragole a metà e disporle sulla torta.
Finire con una pioggia di granella di nocciole.
Et Voilà.
Bon apetit.
In questa ricetta vi racconto della mia crostata che rinfranca, per onorare al meglio la serie "mangiami per nome": RIso Nocemoscata FRAgole Nocciole Cacao.
Ingredienti frolla:
250 grammi farina di riso
75 grammi di cacao amaro in polvere
125 grammi burro
75 grammi maizena (farina di mais)
100 grammi zucchero semolato
2 tuorli
q.b. sale
q.b. noce moscata
q.b. essenza fior d'arancio
Ingredienti copertura:
4 tuorli
50 grammi farina 00
100 grammi zucchero
500 ml latte alta digeribilità
250 grammi fragole fresche
Preparazione:
Rispetto al solito ordine usato per la crostata classica ho buttato tutto insieme (burro a dadini) e con le fruste ad uncino ho dato una prima impastata. Poi per qualche minuto ho lavorato la frolla a mano. Ho visto su gambero rosso che buttano tutto dentro al robot da cucina ma secondo me il motore del robot scalda troppo e il processo di "frollatura" un po' ci perde. Ma sono scelte, di qualità...
Ora stendete e tirate con le mani o con il mattarello la frolla su un foglio di carta da forno. Ottenuto un bel disco infilate tutto (carta e frolla) in una teglia da 26 cm. Rifilate la carta forno in eccesso con la forbice.
Create i bordi per la crostata e bucherellate il fondo con la forchetta.
Cuocere per 20-25 minuti a 180 gradi.
Mentre lasciate raffreddare la base si può passare a preparare la crema pasticcera.
Unite in un tegamino i tuorli con le uova e la farina setacciata. Ottenuta una crema morbida allungate con il latte (io suggerisco quello alta digeribilità anche perchè ha una profumo diverso da quello classico intero). A questo punto accendete il fuoco e girate con un mestolo finchè il liquido non si addenserà.
Lasciate raffreddare per mezz'ora almeno. Se troppo calda la crema spaccherà la crostata lentamente, e poi son problemi a tagliarla e a servirla.
Spalmare la crema pasticcera.
Lavare e tagliare le fragole a metà e disporle sulla torta.
Finire con una pioggia di granella di nocciole.
Et Voilà.
Bon apetit.
Commenti
Posta un commento